TFR
Per trattamento di fine rapporto, in acronimo TFR, chiamato anche liquidazione, o buonuscita, si intende, in Italia, una porzione di retribuzione al lavoratore subordinato differita alla cessazione del rapporto di lavoro, effettuata da parte del datore di lavoro. (fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_di_fine_rapporto)
Puoi utilizzare il tuo TFR per andare a costruire una posizione in un fondo pensione.
Cosa vuol dire?
Se lavori in una piccola azienda (meno di 50 dipendenti) il tuo TFR dovrebbe essere accantonato dal datore di lavoro che deve essere pronto a dartelo (e pure rivalutato dell’1,5% su un valore pari al 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo) alla cessazione del rapporto di lavoro.
Se lavori in un'azienda con più di 50 dipendenti, il TFR confluirà invece nell'INPS e ti sarà dato con le stesse regole di rivalutazione.
Hai la possibilità di scegliere di destinare il tuo TFR in un Fondo Pensione, il datore di lavoro lo verserà nel fondo invece di accantonarlo (ha dei vantaggi anche lui a fare così !!!). Il Fondo gestirà i soldi
Svantaggi: Se hai lavori saltuari ed usi il TFR come "cuscinetto" tra un lavoro e l'altro versare il TFR può non essere la soluzione migliore per te. Considera anche che così non stai pensando al tuo futuro !!!! Potresti quindi parare il colpo facendo dei versamenti volontari, come spiego qui .
Inoltre stai perdendo ogni mese il vantaggio fiscale !!! Leggi qui un articolo del Sole24Ore . Praticamente se hai davanti a te 35 anni prima della pensione pagherai il 9% di tasse mentre se li lasci in azienda/inps regalerai soldi allo Stato, almeno un buon 15% !!!
Vantaggi: Il principale è la tassazione agevolata, parliamo di una tassazione che parte dal 15 % e se rimani nel fondo almeno 35 anni arrivi al 9% !!!! Una cosa che poi a me piace è l'idea di poter disporre in qualche modo di questi soldi che ti appartengono: puoi scegliere almeno 3 linee di investimento diverse! Lo vedo come un esercizio di libertà: non è il tuo datore di lavoro/INPS che rivaluta i TUOI soldi, sei tu!!!
Al link seguente puoi trovare un approfondimento della trasmissione "Salvadanaio" di Radio 24 andata in onda il 14 giugno 2013:
http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/salvadanaio/2013-06-14/fondi-pensione-dirottare-azienda-154133.php
Per trattamento di fine rapporto, in acronimo TFR, chiamato anche liquidazione, o buonuscita, si intende, in Italia, una porzione di retribuzione al lavoratore subordinato differita alla cessazione del rapporto di lavoro, effettuata da parte del datore di lavoro. (fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_di_fine_rapporto)
Puoi utilizzare il tuo TFR per andare a costruire una posizione in un fondo pensione.
Cosa vuol dire?
Se lavori in una piccola azienda (meno di 50 dipendenti) il tuo TFR dovrebbe essere accantonato dal datore di lavoro che deve essere pronto a dartelo (e pure rivalutato dell’1,5% su un valore pari al 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo) alla cessazione del rapporto di lavoro.
Se lavori in un'azienda con più di 50 dipendenti, il TFR confluirà invece nell'INPS e ti sarà dato con le stesse regole di rivalutazione.
Hai la possibilità di scegliere di destinare il tuo TFR in un Fondo Pensione, il datore di lavoro lo verserà nel fondo invece di accantonarlo (ha dei vantaggi anche lui a fare così !!!). Il Fondo gestirà i soldi
Svantaggi: Se hai lavori saltuari ed usi il TFR come "cuscinetto" tra un lavoro e l'altro versare il TFR può non essere la soluzione migliore per te. Considera anche che così non stai pensando al tuo futuro !!!! Potresti quindi parare il colpo facendo dei versamenti volontari, come spiego qui .
Inoltre stai perdendo ogni mese il vantaggio fiscale !!! Leggi qui un articolo del Sole24Ore . Praticamente se hai davanti a te 35 anni prima della pensione pagherai il 9% di tasse mentre se li lasci in azienda/inps regalerai soldi allo Stato, almeno un buon 15% !!!
Vantaggi: Il principale è la tassazione agevolata, parliamo di una tassazione che parte dal 15 % e se rimani nel fondo almeno 35 anni arrivi al 9% !!!! Una cosa che poi a me piace è l'idea di poter disporre in qualche modo di questi soldi che ti appartengono: puoi scegliere almeno 3 linee di investimento diverse! Lo vedo come un esercizio di libertà: non è il tuo datore di lavoro/INPS che rivaluta i TUOI soldi, sei tu!!!
Al link seguente puoi trovare un approfondimento della trasmissione "Salvadanaio" di Radio 24 andata in onda il 14 giugno 2013:
http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/salvadanaio/2013-06-14/fondi-pensione-dirottare-azienda-154133.php